domenica, agosto 03, 2008

Toys in the attic

PROLOGO: Ops non è andato in ferie. Da diversi anni ormai apprezza la città in agosto, strana e deserta... quando rimangono solo pochi testimoni di innumerevoli prodigi... niente più coda alle poste, l'ipercoop è deserta, sull'autobus c'è posto a sedere... sanno che non saranno creduti quando racconteranno ad amici e parenti, con l'aria sognante e una scintilla di follia negli occhi, che davvero, per una settimana, hanno trovato parcheggio in centro, proprio in centro si!, proprio davanti all'ufficio.

I FATTI: Sono solo a casa. Il resto della famiglia si è volatilizzato per sfuggire al caldo afoso di questa città. Vivo in uno strano limbo fra aperitivi e cene fuori, ma non posso nascondere a me stesso la verità.

Si. Non ho voglia di fare la spesa cucinare fare il bucato stirare passare l'aspirapolvere bagnare le piante e quant'altro.

Sono pigro. Ripeto come un mantra domani faccio tutto ma è un mantra fallimentare. Non funziona e basta.

La polvere in fondo non è un problema. Fondamentalmente è pigra almeno quanto me. Quando passo si solleva, ma poi torna al suo posto e non si muove più. La biancheria da lavare, fino a quando nel cassetto ci sarà un paio di mutande pulite, non sarà un problema. Dopodiché andrò da Intimissimi e ne comprerò di nuova, già lavata. Le camicie da stirare sono riottose, per cui mi vesto esclusivamente di polo, con l'unico problema che le polo nuove costano troppo, per cui dovrò cedere a questo ignobile ricatto delle leggi di mercato e, in extremis, stirare quelle che ho lavato. La spesa non è un problema finché ho qualche chilo di troppo. Assorbo l'acqua direttamente dal boccione in ufficio.

La mia preoccupazione, crescente, è il frigorifero. Strani rumori. Da quando mio fratello è partito non lo più aperto, non ho idea di cosa contenga. Qualsiasi cosa lì dentro dovrebbe essere morta. Quindi non produrre rumori. Credo che fingere di ignorare questo problema non sia stata la scelta giusta fin dall'inizio. Avrei dovuto procedere con cura coscienziosa all'eliminazione prima delle insalate, poi della frutta fresca, per passare in rapida sequenza alle uova ed infine ai formaggi. I sottaceti sono alleati fedeli che non ti tradiscono mai.

Ormai è tardi, lo sento di nuovo. È il richiamo della muffa, che circuisce inesorabile prima i pomodori, poi il finocchio e la verza, plagia i formaggi e, senza pudore, corrompe il salame e il prosciutto.

Alla fine dovrò aprirlo. Affronterò il nemico con coraggio, fermezza e piglio severo. E bicarbonato. Debellerò la muffa e caccerò i collaborazionisti. Sarà un new deal. Una nuova era di felicità e cibi freschi, dove le zucchine danzeranno con il petto di pollo, ammiccando felici alla cipolla. Il finocchio in disparte, timido, osserverà il cardo flirtare con le uova. Saremmo una grande famiglia, riuniti a tavola ogni sera!

Certo. Ormai ho deciso e niente mi farà cambiare idea. Domani faccio tutto!

LESSONS LEARNED: Imponete a vostro fratello di svuotare il frigorifero prima di partire.

1 commento:

Unknown ha detto...

....
Sei geniale, sì.

:*