domenica, luglio 08, 2007

Dirigere il traffico, la creazione, il concerto e poi... il mare!!

Ovvero ho avuto un fine settimana complicato.

Sabato mi aspettava la prima gita con un gruppo di centauri genovesi, tutti sconosciuti tranne uno, e già comincia male: per comprare gli stivali arrivo tardi all'appuntamento (mi sono vendicato lasciando le scarpe puzzolenti in custodia al negozio), poi devo fermarmi per un bancomat, e ancora per fare benzina. Prima di cominciare già mi sentivo di peso, e poco dopo aver cominciato ero dietro dei chilometri.

E meno male! Sono tutto concentrato sulle mie solite curve da tartaruga quando improvvisamente vedo il Cyber sul bordo della strada che mi fa segno di rallentare e accostare. In mezzo alla corsia, subito dopo la curva, c'è una macchina ferma e una moto gialla per terra. Uno dei nostri, vivo per miracolo. Non ho capito bene la dinamica dell'incidente, morale moto distrutta, lui all'ospedale con qualche graffio, noi per un'ora e mezza sotto il sole a far rallentare le macchine e dirigere un senso unico alternato in fiduciosa attesa dei vigili urbani per i rilievi del caso.

Purtroppo l'attesa fiduciosa è stata invano, perché i vigili non sono mai arrivati. Ma che vi paghiamo a fare?

Solo in tre temerari abbiamo proseguito verso la val Fontanabuona, la Scoglina e la trattoria promessa. Mentre guardavo i paesi, le nuvole e gli alberi sfrecciare accanto a me mi è venuto in mente che Dio, quando il terzo giorno ha separato la terra dalle acque, quando con le sue mani ha plasmato la Liguria doveva essere al colmo dell'ispirazione. E probabilmente cavalcava una moto. Curve bellissime e paesaggi mozzafiato, immersi nel verde a picco sull'Aveto, tornanti stretti che mi hanno messo in seria difficoltà ma ne è valsa la pena. Ad aspettarci torta di cipolle, ravioli al ragù, costine di agnello con patate al forno!! e un venticello fresco fresco per rimetterci dalla sudata e odore di erba appena falciata. Al ritorno, immagino grazie alla zavorra caricata a tavola, ho preso un po' più di confidenza e mi sono divertito parecchio, anche se i soliti dritti erano in agguato. Vorrei quindi ringraziare il mio buon senso (applausi al buon senso, grazie) e la manetta ben chiusa, che appena metto piede al freno sono fermo.

Siamo tornati passando per Uscio e la tavianea che è la mia strada preferita, perché quando vedo Genova da lassù, è una vista da mozzare il fiato.

Arrivato esausto e come al solito felice delle giornata e delle nuove amicizie. Son passato a recuperare le scarpe, nel mentre mi chiama una di quelle persone a cui non puoi proprio dire di no e allora via di aperitivo. In realtà la priorità era la doccia, ma quando mi ricapita più che mi chiami? TU? Non voglio sapere quanto puzzavo, pensare che erano anni che non ci incontravamo. Mmm... speriamo non te ne sia accorta. Beh magari te lo sei anche meritata, eh, per avermi chiesto se quando sono in sella tocco per terra...

Poi naturalmente in serata concerto dei Buio Pesto. Dopo la doccia. Ogni estate un rito. Risate da lacrime agli occhi. E probabilmente un giorno in settimana mi infilerò su da Montoggio perché anche quella strada promette bene.

E oggi... mare!! Finalmente!! Non prima però di aver messo all'aria la camera nel tentativo di non farmi crollare in testa la libreria dell'IKEA che cominciava a scricchiolare troppo... del tipo che i fermi della vetrinetta stavano uscendo dalle guide! Maledetti svedesi assassini! Meno male che quando spolvero sono pignolo (sindrome della casalinga - stadio finale) e spolvero anche i montanti! Incidentalmente, quest'anno non ho ancora trovato il mare decente una volta che sia una. Aiuto. Per un'estate che ho voglia di andare (in realtà solo perché ho smaltito dieci chili di pancetta superflua).

A proposito, non contento esco per un gelatino. Domani Transformers al cinema!

Più stanco alla fine del fine settimana che all'inzio. Sob.