lunedì, maggio 21, 2007

Dolceamaro.

DOLCEAMARO [dol.ce.a.mà.ro] agg. - Che provoca sensazioni o emozioni opposte. [Comp. di dolce e amaro].
Definizione da Giacomo Devoto e Giancarlo Oli, "Il dizionario della lingua italiana", Le Monnier

Stasera è in tutto e per tutto una serata dolceamara.

Una serata dolce, trascorsa a parlare del più e del meno, sorseggiando un buon drink seduti sotto un pergolato fresco, mentre il sole tramonta dolcemente a ponente, dietro la città. Uno scherzo, finalmente dopo tanto tempo sono riuscito io a pagare il conto senza che tu ti accorgessi di nulla, ma in questi mesi ho avuto un buon maestro. I soliti vecchi problemi, i soliti locali chiusi il lunedì, dove andiamo stasera? volevo portarti in un posto nuovo poi, come al solito, si ripiega al cinese perché è un mucchio di tempo che non ci andiamo più. Il cameriere che non ha perso l'abitudine, da un anno a questa parte, di cercare in ogni modo di venderti qualche piatto di più con la grinta del rappresentante del Folletto; gradite uno spumantino, un contorno, un sorbetto al limone? con quell'esotico accento cinese che suscita in me ilarità e in te irritazione. Non so se hai notato che questa sera ho parcheggiato in divieto di sosta senza pensarci due volte, faccio progressi piano piano, non trovi? La tua macchina perennemente ammaccata, prima o poi lo sai che quella portiera ti rimarrà in mano, ma a guidarla mi sembra di non averti persa mai. Quando ti ho vista lì ad aspettarmi fuori dall'ufficio, io perennemente in ritardo, ma questa volta non è proprio colpa mia, ho pensato che sei sempre la più bella che uno come me potesse avere.

Eppure è una serata amara. Amara perché mi accorgo come in questi mesi tu sia cambiata, come ci siamo incamminati per opposte destinazioni, e forse hai avuto ragione a lasciarmi, forse prima o poi sarebbe successo lo stesso e forse, forse siamo davvero così diversi come dici, però... ti ho detto stasera che non importa quanto io mi butti capofitto nel lavoro, non importa se esco e guardo le altre, non importa se ora che sono tornato le giornate sono calde e terse perché non è la quantità dei miei pensieri di te, ma il modo in cui ti penso che mi lacera come il vento d'inverno ed entra dappertutto e non c'è un posto caldo dove fermarsi e scaldarsi un po' e mi fa venire voglia di urlare ma so che non servirebbe, e non pensare, non pensare davvero che tu con un gesto possa aver chiuso in quella piccola scatola azzurra quello che c'è stato fra noi. Non ho avuto il coraggio di aprirla, fingerò che sia vuota, mi illuderò come un pazzo che sia stato uno scherzo e tanto so che non dovrei ma ti aspetterò come ti ho aspettata per tutti questi anni.
Although I've traveled far
I always hold a place for you in my heart
If you think of me If you miss me once in awhile
Then I'll return to you
I'll return and fill that space in your heart

Buonanotte amore mio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi piace come scrivi, complimenti.
Mi hai perfettamente trasmesso la sensazione.